Consegna degli arrosticini allo Chef Carlo Cuomo dell’Osteria Al Vecio Forno di Venezia (nella foto con Addolorata Cappelli)
Grazie alla Regata Storica di Venezia 2018 per aver dato importanza ai prodotti di qualità. A ruba gli arrosticini di carne e quelli innovativi di pesce.
Idea guida dell’iniziativa: seguire l’antica rotta commerciale tra le Venezie e gli Abruzzi lungo il Mare Adriatico.
Mappa del cosmografo Vincenzo Maria Coronelli tratta dall’Atlante Veneto del 1690 by www.maremagnum.com
Al centro il tema culturale e il marketing territoriale per la “Terra del Gran Sasso”.
Da secoli lo scenario di Venezia, non solanto per la famosissima Mostra Internazionale del Cinema, è meraviglioso palcoscenico del mondo. Il 2 settembre lo è stato, in forma innovativa e sperimentale, anche per alcune eccellenze agroalimentari del Centro Italia.
I prodotti di alta qualità abbracciati dal Gran Sasso hanno brillato sul Canal Grande, già prima del corteo con le serenissime barche a remi e fino alle regate dei campioni. Esplosive emozioni di gusto quelle del salamino e delle confetture. Bagnati con vini DOCG e olio delle Colline Teramane, i prodotti hanno deliziato il palato dei partecipanti in tre distinte location.
Nella “Città dei Dogi”, grazie all’importante tradizione della Regata Storica, il social network 6amico ha promosso gli scrigni con gli arrosticini di carne e quelli innovativi di pesce.
Marchiati a fuoco da aggiungimiaipreferiti, gli spiedini cucinati da Carlo Cuomo, Chef Al Vecio Forno e allievo di Antonino Cannavacciuolo, sono andati letteralmente a ruba in zona Ca’ Foscari.
Davanti alla vera da pozzo in Campo San Giacomo, da Capitan Uncino gli arrosticini hanno fatto bella mostra assieme alla “Rosa Adriatica” di ottime qualità organolettiche. Si tratta di un radicchio adatto per ogni e qualsiasi tipo di dieta. Prodotto a Ca’ Lino, ortaggio tipico di Chioggia Venezia Metropolitana, da 35 anni vede consolidato un valido ponte produttivo con i territori di Avezzano.
Consulenza organolettica della “Rosa Adriatica” a cura di Valentino Boscolo Gioachina, produttore a Ca’ Lino di Chioggia e Avezzano.
Degustazioni ed esposizioni anche sul Canal Grande in zona San Stae. Al passaggio delle barche, con la strategia dei gemellaggi socioculturali orientati dal concept promozionale di “Terra e Mare Italia”, anche al passaggio delle barche sono state esposte bontà e prelibatezze.
“Desideriamo ringraziare tutte le persone partecipanti all’iniziativa – sottolinea il Presidente di 6amico Paolo Pinti – e grazie per le professionalità dimostrate, le disponibilità offerte dalle varie realtà accreditate come produttori e trasformatori di materie prime, sponsor e supporter”.
Produttori primari e trasformatori tra i territori del Gran Sasso e Venezia: Tenuta Cerulli Irelli, Vini Biagi, Macellerie Rastellini, Ristorante la Perla Nera, Oleificio Chiodi, Azienda Isola Verde Ca’ Lino, Osteria Al Vecio Forno di Venezia, Taverna Trattoria Capitan Uncino.
Sponsor e supporter: La Volpe Pelleterie, Area 325, Leggenda Moto, Macelleria Gi-Enne, Laboratorio Analisi Iulius, Vanilla Cafe’, Agenzia Cars, Fran Caffe. Studio Alba, La Gatta creazioni artistiche Simonetta, Marzaro Abbigliamento Marghera, Hotel Roma Venezia, Sior Todaro.
Simonetta con la confezione creativa dello “SCRIGNO ARROSTICINI” consegnato allo Chef dell’Osteria Al Vecio Forno di Venezia.
I promotori ringraziano la Città di Venezia per la disponibilità manifestata dall’Assessore al Turismo e dal Consigliere Delegato alle Tradizioni. Per la preparazione innovativa degli arrosticini di carne e pesce un particolare ringraziamento va allo Chef Carlo Cuomo.
Grazie per la consulenza organolettica al produttore della “Rosa Adriatica” Valentino Boscolo Gioachina, nonché alla Tuna de Ciencias de Barcelona. Avrà sicuramente un seguito l’esperienza di relazione nel tour europeo degli studenti universitari, partecipanti attivi in abito rievocativo rinascimentale.
In onore a Venezia, il videoclip 6amico dell’iniziativa è già su YouTube a questo link. Contiene base musicale del celebre Antonio Vivaldi, estratta dal concerto Primavera nelle Quattro Stagioni.
“Terra Mare Italia” punta a costruire ponti socioculturali e di solidarietà tra l’Adriatico e il Mediterraneo per la cooperazione, promozione e il marketing territoriale orientati dal principio di sussidiarietà italiano ed europeo.
Dopo il raduno gruppi in zona Piazzale Roma per la distribuzione dei PASS, passeggiata in compagnia con tappa in zona Ca’ Foscari da Idea Pizza e Al Vecio Forno. Consegna “SCRIGNO ARROSTICINI” allo Chef con foto e video anche della “ROSA ADRIATICA”.
Ore 13:00 tavolata e presentazioni in Campo San Giacomo
Alla Trattoria Capitan Uncino pranzeremo e ci disseteremo con i vini del Teramano e il Prosecco DOC del Veneto e gusteremo un tipico piatto veneziano da buongustai: spaghetti al nero di seppia con i pomodorini.
Subito dopo il caffè ci sposteremo a San Stae lungo il Canal Grande (sulla riva dell’area a sud, fronte Ca’ Vendramin Calergi/Casinò di Venezia).
In attesa della Regata Storica (inizio del Corteo di barche antiche alle ore 16:00 ) visiteremo il Museo di Storia Naturale al Fontego dei Turchi.
La Taverna Trattoria Capitan Uncino in Campo San Giacomo dall’Orio, nel Sestiere di Santa Croce, è la location ideale per stare insieme all’aperto. Vicino all’antica fontanella, le panchine rosse, il piccolo orto autogestito e sotto i maestosi platani, presenteremo i prodotti “Terra del Gran Sasso”. Lo Chef della Trattoria internazionale cucinerà uno dei piatti tipici della cucina veneziana.
Abbiamo scelto Capitan Uncino come partner ideale per l’ambiente rustico. Anche perché sta a pochi passi dal Canal Grande, luogo dove poi assisteremo alla Regata Storica.
Spazio esterno della Taverna illuminato dalle luci del tipico lampione veneziano e lampade di Capitan Uncino.
Vicinissimo alla Taverna, quasi dopo l’angolo del Ponte del Megio per andare a Riva de Biasio, si trova anche il meraviglioso Museo di Storia Naturale di Venezia. Nello storico Fontego dei Turchi vedremo il giardino con le mattonelle a nido d’ape, la multifontana all’ingresso e quella interna con l’acquario dei pesci rossi e le ninfee.
Da Capitan Uncino presenteremo i prodotti “Terre del Gran Sasso”. Faranno davvero bella figura in Campo San Giacomo. Piccoli assaggi e degustazioni grazie e con la partecipazione diretta dei vari amici produttori.
Sarà bello poter ascoltare le loro esperienze di come producono qualità ed eccellenze alimentari. C’è già attesa a vederli quando taglieranno una fettina di squisito salamino, oppure quando verseranno un bicchierino di vino eccellente.
Per gli arrosticini di carne e pesce (anteprima cottura innovativa by “Terre del Gran Sasso” aggiungimiaipreferiti) saremo supportati dallo Chef dell’Osteria Al Vecio Forno.
Simonetta con lo “SCRIGNO ARROSTICINI” che verrà aperto domenica 2 settembre 2018 dallo Chef dell’Osteria Al Vecio Forno di Venezia.
Tra una regata e l’altra con gli splendori del Corteo Storico, come ogni anno la trasmissione sarà in diretta RAI. Nelle attese tecniche, per chi avrà piacere di visitare gli ambienti al piano terra del Museo di Storia Naturale, ci sarà a disposizione una guida interna dell’iniziativa.
Mappa della passeggiata
PASSEGGIATA
Ore 11:15 circa, tappa in zona Ca’ Foscari con cicchettino e assaggini di gelato da Idea Pizza e consegna dello “SCRIGNO ARROSTICINI” allo Chef dell’Osteria Al Vecio Forno.
Ore 12:00 in Campo San Toma’, poi al Campo dei Frari e in Campo San Stin.
Ore 12:15 salita al Ponte del Parucheta e arrivo all’antica fontanella di Campo San Giacomo con la Chiesa di oltre 1000 anni fa attorniata dalle panchine rosse, il piccolo orto autogestito dai cittadini e sotto l’ombra dei maestosi platani.
Ore 13:00 tavolata alla Taverna Capitan Uncino con saluti e presentazioni, assaggini 100% Made in Italy, piatto di spaghetti alla veneziana al nero di seppia e pomodorini, prosecco e caffè.
Ore 14:30, visita al Museo Civico di Storia Naturale dove vedremo il giardino con le originali mattonelle a nido d’ape, la multifontana all’ingresso e quella interna con l’acquario dei pesci rossi e le ninfee.
Ore 15:45 preparativi per assistere alla Regata Storica sul Canal Grande secondo il Programma ufficiale della Manifestazione.
Ore 16:00, il Corteo Storico, dal 1489 dedicato a Caterina Cornaro regina di Cipro, acqueo con i famosi splendori della Serenissima. Poi le regate a remi, le più partecipate e famose al mondo. Considerati i temp di rientro la parte finale delle gare verrà seguita in diretta RAI e su veneziaradiotv.
Ore 18:45 circa, partenza per gli Abruzzi. Ogni persona con Accredito, della delegazione “Terra del Gran Sasso”, fa riferimento ai referenti dei gruppi e al coordinatore.
Puntuale, silenzioso, ecologico, di grande capacità, di facile accessibilità, di grande comfort per i passeggeri: Puntualità, è garantita dal percorso guidato su rotaia centrale a dimensioni ridotte e a percorso preferenziale, che garantiscono un servizio estremamente regolare. Silenzioso, perché la trazione è su gomma, che annulla l’effetto sferragliamento dovuto all’attrito della ruota sulla rotaia, e la trazione è elettrica.
Ecologico, perché non c’è emissione di Co2 diretta e vengono ridotte quasi a zero le polveri sottili. Di grande capacità, dato che l’omologazione vale per 250 passeggeri.
Di facile accessibilità, visto che il pianale è radente al manto stradale e all’interno la modularità delle cabine permette il facile passaggio da un vagone all’altro.
Di grande comfort per i passeggeri che possono spostarsi all’interno con facilità e godere delle vetrate panoramiche.
ANTEPRIMA SCRIGNO ARROSTICINI A VENEZIA che verrà aperto domenica mattina 2 settembre dallo Chef dell’Osteria “al Vecio Forno”.
Verranno svelate bontà e prelibatezze “Terra del Gran Sasso” in partenza da Teramo domenica mattina.
Grazie alla Titolare (Simonetta nella foto) della sede creazioni artistiche www.lagattacreazioni.it al Centro della Città Giardino di Marghera Venezia.
LO SCRIGNO DEGLI ARROSTICINI classici di carne e per un’anteprima innovativa quella con il pesce del Mare Adriatico. È gia stato sperimentato in cottura speciale presso un rinomato ristorante di Teramo. A Venezia, la tecnica di cottura sarà curata in modo particolare dallo Chef dell’Osteria al Vecio Forno.
ARROSTICINI DI AGNELLO “Terra del Gran Sasso” al primo livello delle degustazioni a Venezia in Campo San Giacomo. Verranno realizzate foto e video.
GLI ABRUZZI A VENEZIA città famosa non solo per la Mostra del Cinema. Venezia è un meraviglioso palcoscenico naturale da oltre 1000 anni. La Serenissima Città dei Dogi ha davvero antichi legami con gli Abruzzi. È sempre stata aperta alle innovazioni riservando grande cura e attenzioni alle tradizioni.
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Quest’anno, per la prima volta, sarà celebrato un “gemellaggio” tra la Regata storica e il Gran Premio di Monza di F1, che si svolge in concomitanza. La presenza di una Ferrari da gara lungo il Canal Grande, davanti alla sede del Casinò di Venezia a Ca’ Vendramin Calergi, suggellerà il legame tra l’eccellenza sportiva dei motori e i gondolini, vera e propria Formula 1 della voga.
La “ROSA ADRIATICA” si inserisce nella strategia di promozione territoriale di 6amico e aggiungimiaipreferiti. Grazie all’amico Valentino Boscolo Gioachina (nella foto) per aver aderito a Terra Mare Italia con l’azienda orticola Isola Verde .
Le produzioni di qualità del Settore Primario sono fondamentali per il lavoro e l’auspicata ripresa economica. Rappresentano un valore intrinseco del Made in Italy.
Conosciuta anche come la “Rosa di Venezia”, in onore dell’iniziativa, verrà chiamata con il nome di “Rosa Adriatica”. Cioè, il radicchio di Ca’ Lino a Sottomarina di Chioggia, territorio della Venezia Metropolitana, da 35 anni vede importanti e solide collaborazioni produttive tra Veneto e Abruzzo, nello specifico con i territori di Avezzano.
Il radicchio, per le sue eccezionali proprietà organolettiche, è adattissimo per le diete vegetariane, vegane e crudiste e si abbina perfettamente con arrosticini, tramezzini e cicchetti.
Circa l’obiettivo fomdatamentale di costruire “ponti adriatici italoeuropei”, due anni fa dava puntualmente notizia il giornale “Capoluogo d’Abruzzo”. Infatti, va proprio ricordato, che due anni fa è stato avviato un importante gemellaggio tra le Venezie e gli Abruzzi.
Venezie e Abruzzi, ponti che uniscono grazie anche anche al radicchio tardivo di Treviso e il variegato di Castelfranco Veneto con lo zafferano dalla Valle Subequana a Navelli.
La luce dei ponti di Venezia splende da secoli. Con Terra Mare Italia, alla prossima iniziativa, andremo a far visita al Campiello del Spezier con la sua fontanella. Antichissima testimonianza che ci collega alla “Rotta delle Spezie“. Memorie cultural economiche che, appunto, producono cultura, turismo ed economia con quelle contemporanee.
Giovedì 30 agosto 2018 – Corteo acqueo in Canal Grande con partenza da Rialto, presentazione degli equipaggi, benedizione delle fasce e delle imbarcazioni
PROGRAMMA
Ore 17.00
ritrovo in Erbaria a Rialto
Ore 17.30
partenza corteo
Ore 18.00
cerimonia di benedizione delle fasce di gara e degli equipaggi
Al termine della tavolata e presentazioni alla Taverna Capitan Uncino in Campo San Giacomo, la delegazione “Terra del Gran Sasso” andrà – poco distante – in visita al meraviglioso Museo di Storia Naturale di Venezia.
Nello storico Fontego dei Turchi vedremo la multifontana all’ingresso, le originali mattonelle a nido d’ape, e la fontana con l’acquario dei pesci rossi e le ninfee.
Sarà una occasione importante per arricchire di cultura la storia veneziana con gli antichi legami adriatici abruzzesi e mediterranei.
Ci sono persone, territori, cose e storie che non si possono descrivere. Bisogna starci assieme, viverle, vederle oppure immaginarle. In compagnia a Venezia ci sarà un’opportunità più unica che rara.
La magia della Tenuta Cerulli Spinozzi si prova nel salire le dolci Colline Teramane. Lì si può accarezzare il Gran Sasso d’Italia e d’Europa.
L’antica Tenuta desidera farsi conoscere. Magari si può prenotare un weekend con la famiglia e gli amici. Ottima location per incontri imprenditoriali, meeting commerciali in assoluto relax e squisita accoglienza.
COLLINE TERRAMANE DA SCOPRIRE
Le quattro vallate scendono dal Gran Sasso con fascinosa dolcezza fino all’azzurro Mare Adriatico del Centro Italia: Vibrata, Salinello, Tordino e Vomano.
Acque preistoriche scorrono dalle valli affianco alle strade costruite dai romani. L’origine alluvionale omaggia la terra argillosa, ricca di sassi e di sabbie. È da questa caratteristica, unica al mondo e assolutamente tipica del Teramano, che si generano i prodotti eccellenti dell’alta Qualità Italiana.
La regnanza del Gigante montuoso e la vicinanza del Mare Adriatico garantiscono un microclima perfetto, ideale per la maturazione e la salute delle uve.
Ventilazione costante ed escursione termica, unite alla sapienza antica degli agricoltori teramani, hanno fatto di questo territorio un luogo ad alta vocazione viticola. In poche parole, queste sono le Colline Teramane, unica zona d’Origine Controllata per un Montepulciano d’Abruzzo Garantito nell’eccellenza.
Nel corso del tempo, la Tenuta Cerulli Spinozzi è diventata un ottimo punto di riferimento per conoscere ed apprezzare i grandi vini abruzzesi.
Nata dalla fusione di due antiche proprietà – quella della famiglia Spinozzi di ceppo feudale e quella dei Cerulli Irelli di tradizioni mercantili – l’azienda agricola Cerulli Spinozzi così com’è oggi risale alla prima metà del ‘900.
L’attuale cantina è stata realizzata nel 2003 dai fratelli Vincenzo e Francesco Cerulli Irelli. Il primo avvocato e docente di diritto amministrativo a “La Sapienza” di Roma. Il secondo ex presidente della cantina sociale Casal Thaulero e campione italiano d’automobilismo nel ’72.
Oggi è gestita da Enrico, figlio di Vincenzo, con un progetto molto chiaro: valorizzare la tenuta storica con il reimpianto di vigneti orientati alla produzione di grande pregio e la manutenzione di alcune vigne di oltre trent’anni e dalle rese basse ma qualitativamente ottimali. Insomma, un’impostazione moderna ma in continuità con la tradizione.
I vigneti – 35 ettari nel Comune di Canzano e 18 in quello di Mosciano – sorgono in zone di origine alluvionale un tempo attraversate dalle acque del fiume Vomano. Sono tutti esposti a sud/sud-est, ciò che favorisce in particolare la maturazione del Montepulciano che è una varietà tardiva.
La forma di allevamento delle viti è in parte quella tradizionale del tendone, in parte quella più moderna dei filari. Negli ultimi quindici anni l’azienda ha avviato un programma di reimpianti teso a favorire un sistema ad alto investimento di piante per ettaro, passando da 1000 a 4000.
C’E’ SASSO CHE FA LA GUARDIA
Siccome è vero che i cani sono i migliori amici delle persone, le famiglie con i piccoli possono visitare la Tenuta in sicurezza. C’è Sasso a far la guardia, il cane vignaiolo ormai famoso per la sua innata simpatia.
Grazie a Carlo Mion per la concessione di questa sua intervista e a #venetians che segue con cura l’attualità e la storia della Regata Storica di Venezia.
Luisella Schiavon, “regina del remo”, torna alla Storica vogando con la figlia Lara. La ragazza ha quindici anni è alla sua prima Regata Storica e voga, quindi, al fianco di una campionessa.
Racconta Luisella: «Anch’io ho iniziato a vogare più o meno alla sua età. Prima ho fatto canottaggio spinta da mio padre Giuseppe che è stato azzurro alle Olimpiadi di Tokyo. Quando, lo scorso anno, Lara mi ha chiesto di gareggiare con lei, non sono riuscita a dirle di no, anche se è giovane. Alla fine partecipiamo. Non è più una questione di vittoria, qui l’aspetto umano ha prevalso. L’importante che ci sia disciplina, sacrificio per gli allenamenti e la voglia di ascoltare per imparare. Lo sport per questo fa bene e non solo al fisico. Ci alleniamo sei giorni su sette per un’ora, un’ora e mezza».
«Per ora voga e qualche volta discutiamo perché non sempre accetta i rimproveri
e le osservazioni», racconta Luisella che ha vinto anche cinque storiche di seguito.
«Praticare il ciclismo per noi è una cosa impossibile. Siamo scomodi. Ma di andare
a vivere in terraferma non se ne parla proprio. Quando andiamo via per qualche giorno non vedo l’ora di tornare».
Luisella vive a Murano l’isola dove è nata.
«Il mio più grande maestro è stato mio padre che ha partecipato a diverse Storiche. Lo dico sempre a tutti: fate sport. Fa bene al fisico e aiuta i ragazzi a crescere. Io ho un altro figlio di 20 anni, spero un giorno che possa fare la Storica con suo padre Rudi (Vignotto, ndr) e io nello stesso giorno di partecipare alla gara con Lara. Una famiglia alla Storica non sarebbe male».
Ad un remo, nella Regata di Murano, Luisella ha vinto più di Rudi. Lei è pur sempre una Regina.
PRENOTAZIONI TAVOLATA PRANZO DA CAPITAN UNCINO. Posti riservati alla tavolata Venezie/Abruzzi. N.B. Le prenotazioni si raccolgono entro le ore 10:00 del 2 settembre.
POSTI LIMITATI PREZZO 8€ speciale promozionale ed esclusivo, riservato all’iniziativa di Terra Mare Italia per Venezia con la “Terra del Gran Sasso.
Dopo il raduno gruppi in zona Piazzale Roma per la distribuzione dei PASS, passeggiata in compagnia con tappa in zona Ca’ Foacari da Idea Pizza e Al Vecio Forno. Consegna “SCRIGNO ARROSTICINI” allo Chef con foto e video anche della “ROSA ADRIATICA”.
Ore 13:00 tavolata e presentazioni in Campo San Giacomo
Alla Trattoria Capitan Uncino pranzeremo e ci disseteremo con i vini del Teramano e il Prosecco DOC del Veneto e gusteremo un tipico piatto veneziano da buongustai: spaghetti al nero di seppia con i pomodorini.
Subito dopo il caffè ci sposteremo a San Stae lungo il Canal Grande (sulla riva dell’area a sud, fronte Ca’ Vendramin Calergi/Casinò di Venezia).
In attesa della Regata Storica (inizio del Corteo di barche antiche alle ore 16:00 ) visiteremo il Museo di Storia Naturale al Fontego dei Turchi.
La Taverna Trattoria Capitan Uncino in Campo San Giacomo dall’Orio, nel Sestiere di Santa Croce, è la location ideale per stare insieme all’aperto. Vicino all’antica fontanella, le panchine rosse, il piccolo orto autogestito e sotto i maestosi platani, presenteremo i prodotti “Terra del Gran Sasso”. Lo Chef della Trattoria internazionale cucinerà uno dei piatti tipici della cucina veneziana.
Abbiamo scelto Capitan Uncino come partner ideale per l’ambiente rustico. Anche perché sta a pochi passi dal Canal Grande, luogo dove poi assisteremo alla Regata Storica.
Spazio esterno della Taverna illuminato dalle luci del tipico lampione veneziano e lampade di Capitan Uncino.
Vicinissimo alla Taverna, quasi dopo l’angolo del Ponte del Megio per andare a Riva de Biasio, si trova anche il meraviglioso Museo di Storia Naturale di Venezia. Nello storico Fontego dei Turchi vedremo il giardino con le mattonelle a nido d’ape, la multifontana all’ingresso e quella interna con l’acquario dei pesci rossi e le ninfee.
Da Capitan Uncino presenteremo i prodotti “Terre del Gran Sasso”. Faranno davvero bella figura in Campo San Giacomo. Piccoli assaggi e degustazioni grazie e con la partecipazione diretta dei vari amici produttori.
Sarà bello poter ascoltare le loro esperienze di come producono qualità ed eccellenze alimentari. C’è già attesa a vederli quando taglieranno una fettina di squisito salamino, oppure quando verseranno un bicchierino di vino eccellente. Per gli arrosticini di carne e pesce (anteprima cottura innovativa by “Terre del Gran Sasso” aggiungimiaipreferiti) saremo supportati dallo Chef dell’Osteria Al Vecio Forno.
Tra una regata e l’altra con gli splendori del Corteo Storico, come ogni anno la trasmissione sarà in diretta RAI. Nelle attese tecniche, per chi avrà piacere di visitare gli ambienti al piano terra del Museo di Storia Naturale, ci sarà a disposizione una guida interna dell’iniziativa.
In una Città fatta di canali come Venezia fa sorridere dire che “la classe non è acqua”. Ma, dinnanzi all’Eccellente marchio Biagi garantito DOCG, possiamo affermare che qui si racconta una storia vera e prestigiosa.
Vini Biagi, dal 1940, ci mette passione, dedizione, spirito di sacrificio e amore per la propria terra. Produce vini di qualità che conservano l’autenticità del territorio abruzzese.
Lo scorso 18 marzo a Düsseldorf la prestigiosa giuria del premio internazionale Mundus Vini ha consegnato al nostro Matteo Biagi Riserva il premio Gran Gold, incoronandolo miglior Montepulciano d’Abruzzo del Concorso.
Alla Regata Storica di Venezia potremo assaporare il Top del vino per lasciarsi conquistare dalle emozioni che scaturiscono dai nostri sensi e li coinvolgono immersivamente.
Venezia è il luogo ideale per esaltare al massimo i 5 sensi del tatto, olfatto, vista, gusto e udito. Sono canali differenti, ma accomunati dal fatto di restituire un’esperienza sensoriale attraverso cui conosciamo la realtà che ci circonda.
UNA TRADIZIONE DI FAMIGLIA
Il territorio della Val Vibrata e in particolare le colline di Colonnella, ospitano la cantina Biagi ad un’altezza media di 200 metri sul livello del mare. Questa è la patria del vino abruzzese, base dell’economia del territorio e fondamento delle tradizioni popolari con cui le famiglie hanno un forte legame. I vini Biagi ne costituiscono l’espressione più alta e ne contengono tutto il sapore.
Ogni sensazione, sorso dopo sorso nella Città più bella al mondo, esprime la storia di mezzo secolo della famiglia Biagi. Proprio dall’amore per i frutti del propria terra ci racconteranno come hanno creato una cantina in continuo fermento, oggi più che mai proiettata verso l’innovazione e il dinamismo.